Descrizione
Il nome “La Sarmazza” deriva da un toponimo presente nei nostri territori che si riferisce al popolo dei Sarmati che abitavano un tempo nelle nostre zone.
I Sarmati facevano parte della famiglia etnica iranofona (di lingua indoeuropea e quindi aperta alla cultura e alla religione persiana). Si dividevano probabilmente in 4 tribù: Iazigi, Roxolani, Aorsi e Alani. Essi in origine abitavano le steppe lungo il Volga, le regioni pedemontane degli Urali meridionali e la steppa del Kazakistan occidentale. Nei loro territori d’origine essi si scontrarono con i Battriani, i Parti e i Sogdiani. In diversi periodi e a diverse ondate essi si spinsero verso occidente.
Nel IV secolo decine di migliaia di guerrieri Sarmati vennero posizionati dai Romani a presidio delle principali città, come contingenti per fronteggiare le invasioni di altri popoli barbari. Molte località a noi vicine portano ancora nomi legati alla venuta di questo popolo: Sarmede (TV), Sarmego (VI), Sarmeola (Rubano – PD, Zarmeghedo (VI), Sarmazza (Monteforte d’Alpone – VR), Sarmazza (Gambellara – VI), Sarmazza (Vigonovo – VE).
Venendo ai giorni nostri, due gli eventi principali del primo anno di vita del circolo: la piantumazione del boschetto nell’alveo dell’idrovia all’altezza di via Frassanedo e l’adesione alla campagna di Puliamo il Mondo che si svolge lungo l’argine idroviario, iniziativa che diventerà poi ricorrente per gli anni a venire.