In occasione dell’elaborazione del P.A.E.S.C. è stata condotta una prima analisi per valutare il consumo di energia e le conseguenti emissioni di CO2 del territorio comunale di Saonara nel 2005, anno di riferimento per il calcolo della riduzione prevista al 2030.
I dati relativi ai consumi di energia indicano che la maggior parte di questi è imputabile ai privati (famiglie e attività produttive), mentre l’Ente Comune rappresenta meno dell’1,5% del totale.
I consumi del Comune derivano in larga parte dagli edifici pubblici (riscaldamento, energia elettrica, raffrescamento estivo, illuminazione), mentre i consumi privati sono riconducibili soprattutto ai settori residenziale e industriale.
Se si trasformano i consumi di energia in emissioni di CO2, le proporzioni rimangono molto simili.
In termini di emissioni complessive, i settori residenziale e industriale rimangono preponderanti. La maggior parte delle stesse proviene dal consumo di energia elettrica e gas metano; in misura minore da gasolio e benzina.
È evidente, quindi, che per ridurre le emissioni di CO2 del territorio saonarese bisogna intervenire soprattutto sui consumi di cittadini e imprese promuovendo, in particolare, l’efficienza energetica di edifici e impianti.
Per approfondimenti, si rimanda al capitolo 4 del PAESC.
Pagina aggiornata il 17/07/2024