Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi

Istituito con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 in data 21.09.2023

Descrizione

Cos’è e come funziona il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (CCRR)

I Consigli Comunali dei Ragazzi rappresentano un modo nuovo e originale per far partecipare, da protagonisti, i giovani alla vita interna delle istituzioni educative ed alle proposte formative delle amministrazioni comunali. Allo stesso tempo il CCR costituisce un gruppo attivo e propositivo di persone che individuano problemi e propongono strategie risolutive ad educatori e amministratori, con il contributo della propria creatività, progettualità, intraprendenza, desiderio di collaborazione. L’attivazione di un Consiglio Comunale dei Ragazzi assume il significato e il valore educativo di un grande gioco, che specialmente negli adolescenti costituisce una delle modalità privilegiate per incarnare apprendimenti significativi. Infatti il Consiglio Comunale dei Ragazzi mette alla prova, e sviluppa, le potenzialità di ciascuna/o alunna/o, mediante il coinvolgimento personale nel compiere scelte responsabili utili a tutta la comunità.

Il CCRR non è un gruppo politico o politicizzato; Comune e Scuola svolgono funzioni di coordinamento, supporto e di facilitazione delle attività, con totale obiettività e rispetto del lavoro di tutto il CCR. Si può affermare con certezza che il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un progetto-azione in grado di implementare nella quotidianità i diritti di cittadinanza. Un ruolo fondamentale è svolto dai docenti, nessuno escluso, indipendentemente dalla disciplina d’insegnamento. Essi

svolgono l’insostituibile compito di facilitare lo svolgimento di tutte le attività collegiali dei giovani, coordinando i vari momenti del percorso per giungere alle elezioni. In questa loro attività i docenti sono i testimoni di come la formazione civica e ai valori costituzionali sia un obiettivo trasversale a tutte le discipline e compito inerente la professionalità degli educatori. Questi ultimi, in quanto magistrati naturali dei diritti umani, decidendo di avviare un Consiglio Comunale dei Ragazzi fanno propri, in prima istanza, i contenuti della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e li implementano nel quotidiano esercizio della loro professionalità cioè nel professare la motivazione ad accogliere e accompagnare i giovani nel processo di formazione integrale della loro personalità.

Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi è un organismo collegiale composto da studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Marco Fanno” di SAONARA, che si riuniscono per esprimere opinioni, confrontare idee, discutere liberamente nel rispetto delle regole del confronto democratico.

Nel Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, gli studenti e le studentesse elaborano proposte per migliorare il paese in cui vivono, riguardanti i giovani e la scuola portando, in tale processo, il contributo di tutte le classi.

L’istituzione del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi è principalmente finalizzata a sensibilizzare le giovani generazioni alla partecipazione alla vita pubblica locale tramite la promozione e la valorizzazione del senso di appartenenza alla comunità ed al territorio e la partecipazione diretta in sede consultiva, propositiva e progettuale.

E’ un organismo che ha funzioni propositive e consultive da esplicare tramite pareri o richieste nei confronti delle istituzioni comunali su temi e problemi che riguardano l'attività amministrativa di Saonara, nonché sulle varie esigenze ed istanze che provengono dal mondo giovanile, principalmente nelle seguenti materie:

- ambiente;

- sport e tempo libero;

- istruzione e cultura;

- viabilità ed educazione stradale;

- solidarietà ed educazione alla convivenza civile.

Per una visione completa di ogni informazione relativa al presente istituto, consultare il Regolamento allegato.

Formati disponibili

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Licenza di distribuzione

Licenza aperta

Ulteriori informazioni

Informazioni storiche.

I Consigli Comunali dei Ragazzi vengono istituiti, per la prima volta, in Francia nel 1979, proclamato dalle Nazioni Unite: "Anno Internazionale dell’Infanzia".

In quell’anno il sindaco e i rappresentanti locali di Schiltegheim, un piccolo comune dell’Alsazia (Francia orientale), immaginarono di poter creare una struttura in cui i giovani potessero essere, in prima persona, portavoce dei propri interessi secondo diverse fasce d’età. Da quella data, in Francia, sono sorti oltre mille Consigli Comunali dei Ragazzi organizzati in una struttura denominata ANACEJ (Association Nationale des Conseils d’Enfants et de Jeunesse).

Nel contempo questa iniziativa, che vede collaborare le amministrazioni comunali con le istituzioni scolastiche, si sta gradualmente diffondendo in altri Paesi europei.

Nel 1992, a Firenze, presso l’Istituto degli Innocenti, al cui interno opera il Centro di Documentazione sui Problemi dell’Infanzia del Ministero della Solidarietà Sociale, si sono riuniti i sindaci delle grandi città del mondo. Da questa riunione è emersa la decisione di costituire il "Comitato per il benessere dei ragazzi e delle ragazze" presieduto dal Sindaco e composto da tutti gli assessorati e i servizi dei Comuni che a vario titolo si occupano dei giovani (istruzione, cultura, attività sociali, ASL, vigili urbani, ambiente, …), nonché delle istituzioni, agenzie e associazioni più significative impegnate sul territorio (Provveditorati agli Studi, Tribunali dei minori, UNICEF, Associazioni, Organizzazioni Non Governative).

In Italia i primi Consigli Comunali dei Ragazzi sono stati istituiti nel 1993 (Morrovalle e Tolentino, ambedue in provincia di Macerata) e attivati per scelta autonoma di alcuni sindaci che hanno raccolto l’invito dell’UNICEF–Italia ad attivarsi quali "Difensori dei Bambini".