Cos’è l’amianto?

L’amianto è un minerale a base di silicati ampiamente utilizzato in tantissimi settori dell’industria in genere grazie alle sue ottime proprietà ignifughe, di materiale isolante termico e acustico e alle sue proprietà di stabilità chimica.

I materiali contenenti amianto possono essere divisi in tre categorie:

  • materiali che rivestono super%uFB01ci applicati a spruzzo o a cazzuola;
  • rivestimenti isolanti di tubi e caldaie;
  • miscellanea di altri materiali comprendente, in particolare, pannelli ad alta densità (cemento-amianto), pannelli a bassa densità (cartoni), prodotti tessili, refrattari per caminetti e stufe.

I materiali in cemento-amianto, soprattutto sotto forma di lastre di copertura tipo “Eternit”, sono quelli maggiormente diffusi. L’impiego e la commercializzazione di materiali contenenti amianto sono stati VIETATI a partire dal 1994 (L. 257/92)

 

La pericolosità dell’amianto

La potenziale pericolosità dei materiali di amianto dipende dall’eventualità che siano rilasciate %uFB01bre aerodisperse nell’ambiente che possano venire inalate dagli occupanti. E’ infatti noto che l’amianto o asbesto, nelle sue varie forme, può risultare cancerogeno per coloro che, esposti in ambienti insalubri o contaminati, possono in certa misura inalarlo.
Pur essendo presente in molte strutture, l’amianto non costituisce pericolo se mantenuto integro: è quindi importante, prima della rimozione e dello smaltimento, fare attenzione a monitorarne lo stato di degrado per evitare pericoli per la salute.

Rimozione e smaltimento

Le coperture in Eternit fino a 75 mq e 3 m di altezza possono essere rimosse dal proprietario utilizzando tutti i dispositivi di protezione individuale. In particolare:

  • mascherina FFP3
  • tuta in tivek
  • guanti
  • occhiali protettivi
  • soluzione incapsulante
  • adesivo con la A di amianto
  • nastro segnaletico
  • sacchi in polietilene
  • telo in PVC

La raccolta e lo smaltimento devono essere effettuati da ditte autorizzate.


Eternit: le esigenze dei cittadini

Come già detto, la presenza di lastre in Eternit rovinate costituisce un pericolo per la salute di uomini ed animali.

Informazioni tecniche per la rimozione e lo smaltimento:

1. Il primo passaggio: la rimozione
 
  • coperture fino a 75 mq ed altezza massima 3 metri:
    • autorimozione con il Kit contenente tutti i dispositivi
    • richiesta di intervento a ditte specializzate per successivo trasporto e smaltimento
       
  • coperture che superano i 75 mq e i 3 m d’altezza:
    • La rimozione deve essere effettuata da ditte specializzate. Le lastre di eternit rimosse, vanno coibentate con la soluzione incapsulante, riposte su un bancale e chiuse entro un telo di PVC.
      La ditta specializzata da Voi contattata comunicherà allo SPISAL competente la data e le procedure di rimozione compilando un modulo già predisposto: l’Ufficio Ambiente del Comune è a Vostra disposizione per la spiegazione di tutte le procedure (tel. 049.0996443 o http://www.gruppohera.it nella sezione "Altri servizi ambientali")
2. Il secondo passaggio: il trasporto e lo smaltimento
  • Le lastre opportunamente confezionate vengono prelevate da ditta specializzata e portate in discarica.


 

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